Imparo Imparo Imparo

Ogni giorno si può imparare qualcosa di utile.
Oggi per esempio nella mia un po gheyosa palestra ho conosciuto un'avvenente ballerina con i capelli legati.
Le ho subito detto:
"Sai che stai proprio bene con la cotiglion in testa". La cotiglion per me è quel accrocco che le donne danzanti creano con i capelli sulla loro testa così che i capelli tirati indietro le ringiovaniscano.
Lei spaesata e indolenzita dalla mia informazione ha gentilmente chiesto:
" Scusa, con cosa?".
Ed io ingenuo come uno che raccoglie saponette nelle docce al militare:
"La coglion, quella cosa che hai in testa che sembra una merdina di Arale.".
Tra gli sbuffi e le bestemmie di lei, che si allontanava connla bava alla bocca ho capito: al giorno o d'oggi c'è ancora qualcuno che non ha mai visto Arale.

Enerdí Era

Indefinito orario tra le 22.00 e le 23.30.
Bagno del bar nessuna fila.
Per un attimo credo in un'entità superiore.
Dura poco.
L'uomo del bar si para di fronte a me.
Pochi secondi e affigge un cartello.
"Guasto".
Nessuna divinità, pagana e non, dormirà sonni tranquilli stasera.
Le mie bestemmie riecheggiano nel bar.
La gente si fa il segno della croce....al contrario.
Esco, vedo l'albero.
No stasera no, la dignità vacilla.
Mi guardo intorno.
Mi allontano nel buio della notte.
La vescica grida, ma l'albero non mi avrà stasera.

......santi cadono dai calendari....
Ed è già notte.