venerdì 1 luglio 2016

Traveller in Night

Quando credi che la vita non sia più una merda ecco che capita qualcosa che ti rende nuovamente consapevole di come vanno le cose.
Con augurio a tutti quelli che pensano positivo,  un viaggio in Pullman Roma-Cosenza e la consapevolezza torna chiara.

giovedì 7 aprile 2016

Piccole Consapevolezze Crescono

Roma, orario imprecisato della mattina, zona imprecisata della tangenziale, bestemmia!


Auto.
Abitacolo.
Guidatore.
Io.
Modesto genio dell'informatica che avanza la mattina verso il suo lavoro, scarsamente valutato, scarsamente retribuito, abbondantemente scassacazzo!
Percorro buona parte della Tangenziale, da San Giovanni alla Salaria e poi driblando tra le macchine che si accostano per far salire scosciate signorine disinibite a dall'accento dell'est europa, tipo Caricchio Calabro oppure Spezzano Albanese, riesco a giungere a lavoro in perfetto ritardo cronico, ma con uno stile che neanche Lapo Elkan sulle strisce pedonali.
Ma nell'eterna lotta tra il tardi e il tardissimo si frappone qualcosa di ancor più longevo dell'eternità.....l'anziano guidatore con cappello e occhiali d'età imprecisata tra gli 80 e i "mi hanno già ritirato la patente, non posso guidare, ma tanto non mi arresterebbero mai".
Costui decide all'imbocco della Salaria di prendere possesso della strada in nome del pianeta Geriatria e si pone esattamente in mezzo alle due corsie della carreggiata in cui mi trovo io a esattamente 3 metri di distanza da me, alla velocità media di circa 18 chilometri all'ora.
Risulta inutile suonare abbondantemente il Clacson, a causa del cerume che ormai ha creato un muro impenetrabile che solo il rumore di un cantiere in lontananza può oltrepassare.
Provo allora a lampeggiare in perfetto stile coatto/roma nord, ma l'ottuagenario vecchietto probabilmente è affetto da alzheimer e lupus galoppante per cui scambia il mio lampeggiare folle, al limite della strobo da discoteca, con un gentile saluto a cui risponde cortesemente e "nguloachilemmuartu" con un cenno della mano ed un movimento tipo regina Elisabetta.
A questo punto, causa il cedimento completo della mia stabilità mentale e l'esplosione di una vena nel cervello con riversamento completo del sangue nelle mie meningi, perdo la pazienza e riduco la distanza tra me e il vecchietto da 3 metri a 3 centimetri e attacco con una poderosa riproduzione in Clacson (Do Minore con ritornello in "Chitièstramalimuartu" Maggiore) delle cavalcata delle valchirie, con annesso sincopato gioco di luci dei fari e sfrizionamento delle macchina tra i 10 cm e i già citate 3 centimetri.
E' allora che dopo circa 7 minuti e 37 secondi di ripetizione di questo "Carosello del Coatto di Monteporzio Catone" il vecchio uomo (che ho ribattezzato Gerry Atric, per comodità nell'uso della sua immagine come figura retorica nelle mie bestemmi della sera) si accorge della mia presenza alle sue spalle.
E li che allora ricordando le istruzioni trovate nelle pringles insieme alla patente qualche mese prima, decide di spostarsi sulla destra della carreggiata frenando di colpo ed è li a circa 2,4 centimetri di distanza dal suo paraurti posteriore che riesco a coniugare la figura della trinità cristiana con tre diversi tipologie di animali, assegnando giustamente nell'ordine al padre, al figlio e allo spirito santo una similitudine accuratissima con, un canide, un suino e un votante iscritto ancora a forza italia, rispettando sia l'ordine appena citato che anche un seria di appellativi e aggettivi di non breve decifrazione, il tutto condito da una conoscenza sommaria dell'aramaico antico e delle abitudini delle loro madri sulla Salaria.
Poi solo grazie alle lezioni di guide prese dagli amici di Via Popilia, e finalizzate alla fuga dalle rapine nei supermercati della Calabria sono riuscito, con una rocambolesca manovra che porta la macchina a piegarsi su un lato riesco a evitare l'impatto con la Ritmo vecchio modello del '76.
Le signorine della Salaria rimangono colpite e nello scroscio di applausi degli altri automobilisti alzano cartelli riportanti i vari voti,  ne esco onorato con un punteggio complessivo di 9.9 punti su 10, per cui mi fermo.
Fermo la macchina di Fronte a quella della Mummia che ho appena evitato e volto lo sguardo pronto a replicare il sopracitato bestemmione a tre punte, ormai mio fiore all'occhiello. Il vecchio Gerry Atric però è già pronto e non faccio in tempo a iniziare la mia bellissima bestemmia che trovo il il vecchio "porco" col dito medio della mano sinistra alzato verso di me mentre con la mano destra contratta il prezzo con una giovane donna, che dal giro patata indossato e l'accento Ukraino è probabilmente di qualche grotta vicino Crotone. E allora che comprendo che il vecchio marpione, non ha assolutamente notato il mio gioco di suoni e luci alla Daft Punk, ma è semplicemente arrivato dove doveva arrivare, da chi doveva arrivare.
La signorina sale sulla macchina, senza proferire parola. Il vecchio gira la faccia verso di me con un sorriso Polydent mentre la testa della giovine donna scompare al disotto dell'orizzonte dello sterzo. Le mani del vecchio si spostano una dietro la propria nuca ed una verso la nuca della ragazza e allora che qualcosa dentro di me si rompe e capisco che devo fuggire prima di notare qualcosa di pericoloso che mi bloccherà la crescita per sempre.
Freno.
Frizione.
Doppietta.
Marcia.
Impenno.
Scappo appena in tempo, mentre il traffico alle mie spalle decelera. Le macchine che passano vicino a quella del vecchietto decelerano e osservano la scena. Stolti. Sento delle grida. Urla. Macchine che tamponano, mamme che urlano ai figli di non guardare. Il pianto di un bambino. Il suono di un angelo che cade al suolo. L'eco della rottura della seconda repubblica italiana. L'attrito nella costruzione della terza. Il ghigno di Silvio che sculaccia Matteo promettendogli che un giorno tutto questo sarà suo. E Matteo che genuflettendosi imita la signorina.
Spengo la radio.
L'eco della Salaria sparisce alla mie spalle.
Qualcosa in me si è retto per sempre.
Mi sento strano, come un 20enne che ascolta Prog anni '70 per la prima volta.
Come un programmatore davanti a photoshop.

Domani è un altro giorno.........

giovedì 31 marzo 2016

Oh Laurea rimembri ancor quel giorno che fu

2016.03.31....indefinibile ora tra le 4.00 e il metallaro che mi russa accanto cercando di abbracciarmi


Laurea di L.
Nessuna festa.
Solamente un'interminabile fiume di alcol per ricordare che la differenza tra l'uomo e l'animale è che l'uomo si sbronza.
Dopo una certa escalation che va dalla birra doppio malto allo sgroppino, passando per interminabili slalom di shottini di multiplo genere ed un ottimo amaro, siamo giunti al termine della serata, nuovi, indistruttibili, lucidi come un prete irlandese la domenica.
Ed  è qui che arriva il momento difficile.
L’unica volta in vita mia che ho seriamente pensato che il suicidio fosse una soluzione più intelligente è stato in questo giovedì, Sicilia, Messina, Negozio di  Panini con Carne di Cavallo, quando il mio caro amico L, ha detto:
"Tranquilli ci accompagna Francesca (a.k.a la sua fidanzatina) a casa! Non c'è problema"
e il mio amico G. di ritorno da un vicolo, ancora avvolto in una strana nebbiolina verdognola ha risposto:
"Perchè, sono lucidissimo! Guido io! Dammi ste chiavi!" , mentre cercava di tener ferma la macchina convinto si muovesse davanti a noi.
Naturalmente la macchina non si muoveva, era parcheggiata da un altra parte.
Il bidone dell'immondizia è stato molto felici degli abbracci ricevuti da G.!

venerdì 25 marzo 2016

C***O

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venerdì 4 marzo 2016

Oh Post perché sei tu Post?

2016 - 03 - 04 con Cifre e Costi del piano industriale 2016 2026

alla modica cifra di 37 anni arriva una super domanda esistenziale posta, purtroppo, dall'ingegneristica donna che frequento e cui subdolamente, saboto le mattinate, impedendo di andare a lavoro, o anche più semplicemente facendole fare tardi. Sono una brutta persona.
Ma la domanda?
SI la domanda è: "Ma tu chi sei?"

C'ho il groviglio di Fibonacci nell'intestino a rispondere a queste domande 20's teen oriented, ma purtroppo ci penso e mi perplimo. Sicuramente ha più senso rispondervi ora che mi hanno regalato dei calzini al bacon, non all'odore ma con la forma del bacon, l'odore ce lo metto io.
Diciamo che data l'assenza delle sigarette nella mia vita, bronchite/crescita/salute/illusione di star bene/forza di volontà al momento sono meno coerente e cosciente della mia parte funzionante....del tipo uscire di casa con una camicia a maniche corte bianca e con le paperelle.

Ma io non sono altro che un esperto dell'insonnia e dell'inappetenza.
20 anni di altalenante insonnia ti donano dei poteri che un XMEN chiederebbe la cittadinanza italiana per avere. Ma purtroppo sono genetici, eredità del mio genitore uterodotato, che chiameremo col nome in codice di "Madre" o "Giuda" che più o meno siamo là.
Essere geneticamente predisposto al riposo del militare e al dimagrimento estremo permettono di guadagnare efficacemente poteri che voi umani non potete neanche immaginare.
Parliamo di capacità come:
- l'attrazione cosmica di qualunque essere femminile dei tipi "pazza" "isterica" "folle" "stronza" "psicologa"
- la resistenza imperitura e ventennale che solo la vita in gruppo a casa può donare
- l'incredibile precisione nel trovarsi al momento sbagliato al posto sbagliato
- l'intolleranza alle discussioni sui miei traumi infantili / adolescenziali / odierni
- la capacità di rispondere a qualunque cosa con un argomento che non c'entra una ceppa

Io parlo solo con gatti e colonne doriche, che sono più affini alla mia natura e mi scuso se per rispondere alla domanda mi sono dilungato sulle mia capacità iperumaniche che poco sono affini a chi sono io.

Per riassumere:
sono un ex sistemista di 37 anni con problemi di acidità e cinismo cronico, che i suoi migliori amici definiscono "Una Brutta Persona", dotato dell'anima di un 20....degli anni '70, con una predilezione per la solitudine, la poesia, la crittografia, che ama offendere verso le nuove generazioni, Renzi, Kety Perry, i calciatori e le veline e i venditori di Corn Flakes abusivi.
Ah dimenticavo sono ingegnera-dotato al momento.

L'eco delle botte si sta avvicinando
ma io lo attendo, calmo
come un 20enne che vuole ascoltare
la discografia dei Bathory.

martedì 1 marzo 2016

Quel post che scrivi in attesa che ti offrano il caffè

2016.03.01 Marzo Pazzerello Esce il Sole ma Porta Furba!


Di tutte le litigate avute nella mia vita quella che ho affrontato stamane con il navigatore è stata la peggiore.
Peggio di quella volta che mi hanno detto che la cover di No Quarter dei Toll era migliore dell'originale dei Led Zeppelin. Ho rischiato la galera per avere colpito un 20enne con un cofanetto edizione limitata di Led Zeppelin dal Primo al Quarto. E' sopravvissuto, ma solo perché sapeva che Child in Time e dei Deep Purple.

Insomma Berenice, la mia navigatrice ha deciso che dovevo prendere il raccordo in controsenso, perché solo in questa maniera avrei dimostrato al mondo che come guido io neanche un rumeno sobrio.
E vallo a spiegare a quella zozza cibernetica che il dato dell'entrata è sbagliato su Google Map,  quindi tra zero e uno buttati alla rinfusa come se non ci fosse un domani, siamo finiti a discutere del suo posto nel mondo, dove sarebbe voluta essere a quest'ora.
E lei calma e gentile mi ha detto "Alla prossima a Destra". Lo so è ambigua ed è un po fascista ma è una brava ragazza che mi intenerisce il cuore.
Le ho chiesto: "Dove ti vedi tra 5 anni".
E lei ferma sulle sue convinzioni: "Fra 500 metri svoltare a sinistra". Ho capito subito dove voleva arrivare. Mi sono fermato e le ho parlato con fare gentile, come un uomo di 40 anni farebbe con una 19enne in hot pants.
Ma purtroppo è tosta ed ha incominciato a tira fuori scuse sull'argomento.
"Non sei arrivato alla tua Destinazione", zoccola.
"Alla rotonda prendere la terza uscita", bagascia.
"Continua per 3 chilometri, poi imbocca la seconda uscita a destra", renziana.
Non è servito a nulla parlarle con amore e affetto.
Non è servito essere carino.
Non è servito provare ad avere un contatto.

Niente.
Berenice mi hai spezzato il cuore.
Giunto a lavoro, con il dovuto ritardo che si impone in queste situazioni, ho scaricato l'app "Mille voci al Tuo navigatore" e installato Pasquale, filantropo napoletano un filino gay, abbastanza da presentarti le sue amiche sexy e disponibili.
Siamo amicisissimi da quando mi ha detto "Sono installato nel tuo telefono. Uè Uè!".

Questo è quanto emerso da: 3 Giorni, 6 ore di sonno, 3 pranzi, 0 cene, 10 birre, il disco nuovo e deludente degli Adept!

lunedì 29 febbraio 2016

L'Incastro Complicato tra Cinismo, Vetriolo e una nuova Relazione

2016.02.29....del cinico calendario del blogger solitario (Angel sei sempre con me anche se non pubblichi più)


Esiste qualcosa che ti rende ciò che sei e se sei un stronzo che cerca di uscire dal proprio guscio arrugginito questo qualcosa è  del banalissimo e tipico cinismo in stile anni '90, marchio di fabbrica della generazione del '79 nata con la morte del punk e la nascita della new wave of british heavy metal.
Te lo porti appresso per un bel po' questo cinismo tiepido e rassicurante che ti tiene lontano dagli altri tra i 5 e i 10 metri e che con oculata precisione fa strage della maggior parte dei rapporti che costruisci.
Poi diventi vecchio, eh si perché a trentanni sei vecchio ormai, figurati a trentasette. E qui che arrivi dopo svariati anni di training autogeno, un pessimo psichiatra, una famiglia devastata e una serie di ottimi spacciatori, forse l'unico reale punto stabile di questo circo degli atroci.
E cosa capita a trentasette anni sul lungo percorso delle relazioni che seppur meno luminoso, poco ha da invidiare alla strada di mattoni gialli, che Dorothy e Toto intraprendono nel mago di Oz?
Incontri qualcuno che potrebbe essere, speri sia, ti appare come, in un modo o nell'altro, uhm......non fosse un ingegnere (anzi ingegnerA) sarebbe perfetta, no in realtà va bene anche che è ingegnera, me ne farò una ragione.

Per il resto la cosa è estremamente semplice, al limite del ridicolo, ossia in qualunque modo ti sei comportato fino ad ora, con le varie, smandrappone, tatine, ventenni smutandate, quarantenni neo divorziande, dreddonepunkabbestia fidanzate con palestrati, ex amiche ladre di pullover, giornaliste musicali stressate, ex ormai scomparse e riapparse a seguito di rottura, finestre di opportunità, tossicodipendenti dalle impossibili fissazioni, donne facili, donne lascive, ragazze lisce, picchiatrici professioniste, Yakuza convinte, psicologhe bisognose di uno psichiatra e tutto il campionario che costituisce il normale "parco donne" di un cinico professionista, puoi stare sicuro che in nessuna maniera funziona con una persona per cui provi interesse.
Neanche la versione 2.0 del protocollo "Cinismo".

Non è che questo sia proprio il mio tipico post, anzi direi che è il primo e l'ultimo della serie "Sfoghi su Internet che servono a poco, se non meno delle versione Windows Core 2012", ma che devo fare.
Per chiunque fosse interessato probabilmente scriverò nuovamente della mia ingegnera, sperando che stasera non mi scarichi al volo.

P.S.: il problema sostanziale e farsi abbattere le difese immunitario-emotive da qualcuno che del cinismo se ne frega e seppure è de tuoi anni ha quel poco di anima in più che tu hai venduto quando uscì la versione limitate di "Immagination from the Other Side" dei "Blind Guardian" nel lontano 1998. Maledizione a me e alla mia fissa per i CD.

Grazie dell'attenzione, un ringraziamento speciale ad Arkangel che mi ha reso il Cinico che sono oggi, perdonami se non ho mantenuto le aspettative.

sabato 27 febbraio 2016

A.A.A.

A.A.A.
Cercasi divinità da bestemmiare nelle ore di punta e post alcol.
Preferite divinità non pagane e possibilmente dotate di un calendario proprio.
Chiamare ora pasti tra il porco e il dio.

venerdì 26 febbraio 2016

Mi chiamò la mia Amica

Ore 18.00 di un venerdì afferente a un normalissimo weekend di paura.

Il cellulare vibra, messaggio su whatsapp.
È la mia bassissima amica MC che scrive:
"Giornata di merca. Ho bisogno di supporto"
Io che le voglio bene come se fossi il fratello della sua vicina di casa e che mi preoccupo per lei come si fa con le persone disabili, soprattutto con quelle che hanno un deficit dell'altezza grave come il suo, le rispondo a cuore aperto.
"Certo MC vuoi una spalla su cui bere?"
Non la vedo ma so che dall'altra parte del telefono lei mi sta guardando negli occhi consapevole del rischio, ma come il cacciatore scruta il leone e controlla il fucile, così lei rilegge il messaggio è si massaggia il fegato.
Poi composta come il capitano Achab di fronte a Moby Dick nel mezzo del maelstrom, risponde.
"Alle 20.00. Avrai il mio fegato ma non il mio orgoglio".

È stata una bella amicizia....ne la ricorderò così.....bassa.

mercoledì 17 febbraio 2016

La Fame Vien....La Fame è Venuta

2016.02.17......e forse non avevo ancora scritto niente


.....non dormo da così tanto tempo che bestemmio dal sonno......

venerdì 1 gennaio 2016

Happy New Year!

2016 - 0101 ........ aniuiear

La mia psicologia è semplice
per cui l'analista funzionale in me non ha grandi problemi a elaborare ed elencare i necessari cambiamenti che si stanno succedendo nel mio corpo-mente-spirito.

Il Passaggio dal 2D al 3D è forse il più netto ed evidente.
La devastante realtà che apprezzo poco, come fosse un CD d'Installazione di Windows XP, al momento mi è più confacente dell'ovattata evidenza delle linee a penna che compongono l'idilliaco mosaico del mio pantheon visivo, o meglio del mio comune osservare il mondo come un cartone animato, un anime, un oav.
La motivazione, scrive il piccolo analista funzionale calabrese, è da ricercarsi in quella lenta progressione che distacca le unghie, che sembravano ben salde, dall'adolescenza dei miei 35 anni versi una ricerca di matura convinzione dei 36......potrei aver deciso di crescere riporta sul suo documento.
Cestinato.
L'analista funzionale vien rimandato a casa a studiare giurisprudenza, che tanto ha l'intelligenza dell'avvocato di Marco Scanu o di Gigi D'Alessio.
Ma parliamo seriamente?

Infilo due dite in tasca, una sigaretta.
L'ultima prima inizi il mio anno e finisca il mio capodanno.
Accendiamo?
Fuoco alla polveri......
Auguri

Finisco la sigaretta butto il mozzicone, voglio smettere di fumare.
Bestemmio, respiro, mi sento vivo, come una donna davanti i saldi di Gennaio.