lunedì 17 agosto 2015

Agognare le ferie è un modo di essere in ferie

Ho aggiornato il mio testamento lasciando i ricordi di questa pessima estate al mio peggior nemico del momento, Renzi, con possibile variazione se dovessi cambiare nemico o governo.
La gente torna dalle vacanze con i souvenirS io mi riporto invece una serie di malanni dovuti alle solite congiunzioni cosmiche che neanche Nostradamus avrebbe predetto, neppure aiutato dall'architetto di Matrix.
In ordine:
- fegato Invecchiato di 6 anni causa presenza di soli alcolici del tuodí su tutto il suolo calabrese esplorato;
- stomaco trasformato in una cantina di soppressate e capocolli perché in Calabria devi mangiare un maiale sano al giorno per non essere defenestrato in Lucania dai tuoi stessi parenti;
- schiena scalcinata causa meteorologia diametralmente opposta a quella necessaria in agosto per affrontare l'estate;
- perdita completa di fiducia nelle divinità ortodosse e pagane che hanno permesso che le mie vacanze si trasformassero in una terribile e grottesca imitazione di un film di Abatantuono.
Quando arrivi alla consapevolezza di certi livelli di sfiga cronica non puoi fare che due cose:
1. Mentire fortemente e incondizionatamente a te stesso ripetendo sempre la frase  "Fin qui tutto bene".....cito l'Odio per non citare Non ci resta che piangere;
2. Evitare che il precario equilibrio, psichico e mentale, di cui ti illudi, sia sconvolto da forze del fato esterne come televendite porta a porta con Giorgio Mastrotta o video privati di Nicole Minetti e Andre DiPre.
Il tutto può essere coadiuvato da un training autogeno incentrato sulla trasformazione del io, ossia ripetendo a se stessi con forza d convinzione: "sono un panino al prosciutto, un panino non può avere sfiga". Seguendo questo ultimo passo per circa 45 minuti buoni e rendendolo più forte grazie al aiuto dei cromati di litio e di sostanze psicotrope di facile ritrovamento in Calabria, ce la possibilità di salvarsi dalla sfiga.
O come nel mio caso trovare il proprio posto nel mondo, io infatti sono nella vetrina del salumiere da venerdì, non fosse per il biglietto "panini a 2.00 euro" penso passerei il resto delle vacanze qui dentro.
Sereno e tranquillo come un 20enne di fronte alla discografia dei Black Sabbath.

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